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sabato 1 dicembre 2012

Confusione totale. In brevissima.

Il nuovo lavoro da gennaio. Da prendere in considerazione per molti aspetti. Le aspettative di sistemarmi si sono rivelate una vera bufala burocratica e sto valutando l' offerta propostami. E intanto mi hanno dato anche un malloppo di roba da studiare a riguardo.

Lo stage mi prende troppo tempo. Non ho forza di fare niente arrivata a casa, soprattutto ho un sonno arretrato da non ricordo più quanto tempo. Sto tenendo duro per le prossime ed ultime 3 settimane che mi aspettano.

La tesi che non procede, la relatrice che cazzeggia. I miei progetti artistici stanno ancora aspettando, lì, nella mia testa e nulla si muove, o se lo fa è molto a rilento. Sono sempre più con l' acqua alla gola, cazzo.

Il ragazzo che tra un mese parte. Ci siamo sentiti e visti ancora qualche volta, ma non è successo più niente. Né abbiamo ancora parlato di quanto accaduto. Forse lo rivedo stasera per una mostra. Ma già lo odio.

Le amiche. Beh quelle poche che considero tali mi cercano solo quando sono sole e tristi a causa del proprio ragazzo, per cui ho smesso di sentirle e soprattutto di esserci, dal momento che quando chiedo io a loro del tempo per vederci hanno di meglio da fare.

La macchina. La povera seicento arancione. L' ho ritirata oggi dopo una settimana di riparazioni e altre tre di abbandonamento disdicevole sotto casa. Ora va che è una meraviglia, però non ne può più, esattamente come me.

Ho voglia di scrivere di più, ma mi manca il tempo. Vorrei anche divertirmi senza pensieri ogni tanto, ma odio i sensi di colpa del giorno dopo se lo faccio. Odio tutto questa fretta.

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