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sabato 29 dicembre 2012

Bisogna essere pieni di sogni per non affondare nella triste realtà.

Mi aggrappo a quello che non c'e`...

Ho bisogno del mio amore immaginario. E quindi mi innamoro di qualcuno appena conosciuto, ma in silenzio, fantasticando su quanto sarebbe bella la nostra storia, mi vengono i batticuori e sorrido mentre cammino per strada, ben cosciente che rimarrà tutto nella mia testa, ma felice perché sicura che i miei sogni non deluderanno mai.

Alternativa alla realtà.

5 commenti:

  1. Auguri Buon Anno
    L'anno nuovo
    Indovinami, indovino,
    tu che leggi nel destino:
    l'anno nuovo come sarà?
    Bello, brutto o metà e metà?
    Trovo stampato nei miei libroni
    che avrà di certo quattro stagioni,
    dodici mesi, ciascuno al suo posto,
    un carnevale e un ferragosto,
    e il giorno dopo il lunedì
    sarà sempre un martedì.
    Di più per ora scritto non trovo
    nel destino dell'anno nuovo:
    per il resto anche quest'anno
    sarà come gli uomini lo faranno.
    Gianni Rodari

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  2. Grazie per i simpatici auguri, che il 2013 sia un buon anno anche per te, Giorgio. Un abbraccio virtuale. Raula

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  3. Sogniamo, immaginiamo, fantastichiamo o finiremo col diventare decisamente tutti matti. Buon anno Nuovo.

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  4. Carissima Raula,
    La ringrazio della simpatia con cui sono state accolte le mie parole e mi permetta di disturbarLa ancora.
    Sono stato in dubbio se replicarLe il commento sotto scritto. Adesso, ho trovato coraggio! Dopo aver letto il bel blog di lupo cattivo. Egli ci dice che "a volte basta un sorriso" per accorgerci che non si ha mai "spreco di vita", ma ricchezza che trasborda dai post, quando si ha un cuore colmo d'amore...
    "Se avessi il drappo ricamato del cielo,
    intessuto dell'oro e dell'argento e della luce,
    i drappi dai colori chiari e scuri del giorno e della notte
    dai mezzi colori dell'alba e del tramonto,
    stenderei quei drappi sotto i tuoi piedi:
    invece, essendo povero, ho soltanto i sogni;
    e i miei sogni ho steso sotto i tuoi piedi;
    cammina leggera, perché cammini sui miei sogni."
    (William Butler Yeats, da "Il vento tra le canne", 1899)
    Che meraviglia! Ogni giorno qualcuno stende sotto i piedi di un altro i suoi sogni...
    I più bei sogni a tutti e due da uno che dopo tanti anni di vita non smette di sognare per sè, per sua moglie, per i figli e per chi camminerà sui suoi sogni. Pazienza se per mancanza di autostima mi rimarrà solo la sensazione che saranno solo calpestati.

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    Risposte
    1. Un sentito grazie per il tempo a me dedicato. Di questi tempi è davvero una cosa rara e poco riconosciuta. E io invece sono sinceramente commossa per l'attenzione di queste parole scelte con cura. Grazie. Nessun disturbo, ma un piacere rileggerti ancora tra queste righe.
      Dovrei usare il -lei- lo so, ma è quel formale che mi crea distanza, più di quanta ce ne sia già con questo comunicare virtuale. Perciò ti do del tu se non ti dispiace, caro Giorgio, e ti invito a non farmi sentire una nonnetta e ricambiare il -tu- della non-distanza. E ad arricchirmi ancora con le tue parole.

      I sogni non sono mai abbastanza e mai sprecati, perciò auguro tanti bei sogni anche a te e famiglia, e una buonanotte. E un abbraccio virtuale!

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